Festa del Corpus Domini a Gerusalemme
22 giugno 2025

Anche in tempo di prova, la Custodia celebra l’Eucaristia: festa del Corpus Domini a Gerusalemme
22 giugno 2025

Anche in tempo di prova, la Custodia celebra l’Eucaristia: festa del Corpus Domini a Gerusalemme
09 giugno 2025
Eleuteropolis: ultima meta di questo "pellegrinaggio" per le terre dell'antico testamento prima del rientro a Gerusalemme.
La città di Bet Guvrin divenne capoluogo dell’Idumea dopo la distruzione di Maresha del 40 a.C. operata dai parti. Prese il nome di Eleutheropolis, "la città dei liberi" (Colonia Lucia Septimia Severa) verso il 200 d.C., quando l’imperatore Settimio Severo la elevò al rango di polis. Con questo nome ricorre in tutte le fonti di epoca romano-bizantina.
Era abitata anche da una consistente colonia giudaica tra cui alcuni amoraim, cioè esperti della Mishna (II secolo d.C.).
In epoca bizantina Eleuteropoli divenne ben presto cristiana e fu sede episcopale. Il primo vescovo è stato Macrino, che prese parte al concilio di Nicea (325 d.C.). La storia cristiana di Eleuteropoli è ricca di personaggi e di avvenimenti di rilievo, vedi la cronaca dei 60 martiri di Gaza (638 d.C.). Di Eleuteropoli era originario Epifanio vescovo di Salamina (315-403 d.C.), autore del Panarion, un trattato contro le eresie.
Le foto...
08 giugno 2025
In questi giorni ci siamo sempre più addentrati nel deserto... abbiamo potuto gustare quanta vita c'è in un deserto nonostante sia un luogo inospitale ai nostri occhi...
Quanto anche l'uomo si è saputo ambientare e conciliare la propria vita con la terra arida
Nel tragitto abbiamo fatto tappa a Mitzpe Ramon, città del sud di Israele nel deserto, situata a 85 km a sud di Beer Sheva su di un promontorio alto 800 m che si affaccia su di una grande depressione del suolo nota come Cratere di Ramon. Questa è una formazione di natura carsica, unica in Israele e in tutta la regione del Sinai.
Poi abbiamo visitato a una delle più belle città Nabatee: Manshit, create sulla via che dal porto di Gaza accoglieva le carovane dirette a Petra con i loro carichi preziosi quali sete ed incenso.
Alcune bellissime foto di questi giorni
06 giugno 2025
Verso il deserto del Neghev (che significa “terra arida”), a sud di Israele tra confine egizio, striscia di Ghaza e mar Morto... E' stato teatro di molti avvenimenti del Primo Testamento e vi hanno vissuto Abramo e Isacco (Gen 12, 13, 20, 21 e 26); lo hanno ripetutamente percorso i figli di Giacobbe per recarsi dal fratello Giuseppe, in Egitto (Gen 42-46); fu teatro dell’Esodo (Nm20-21 e Dt 2).
Le tappe di ieri sono state En Ghedi ("sorgente del capretto"), un'oasi posta sulla sponda occidentale del mar Morto e le più note Qumran e Sodoma.
Oggi meta alla Valle An Avdad, città dedicata al re nabateo Oboda che i Nabatei fondarono nel Negev centrale nel II sec. a.C. - E' situata 65 km a sud di Beersheva. La città, costruita su una collina rocciosa a 650 m sul livello del mare, si eleva di circa 50 metri sulla valle del Wadi Zin. Altra tappa la città di Shivta, è la più recente delle città costruite dai nabatei nel primo secolo a.C. Collegava direttamente Elusha con Avdat e quindi Petra. Le cupole delle chiese recuperate dagli scavi recenti ravvivano il paesaggio desolato del deserto.
Alcuni momenti di queste visite...
04 giugno 2025
E' in pieno svolgimento il Corso di formazione e aggiornamento per accompagnatori spirituali di pellegrini in Terra Santa che si tiene dal 2 al 9 giugno 2025. Quest'anno è stata organizzata a Gerusalemme, occasione per far sentire la nostra vicinanza ai frati e ai cristiani presenti, in questo momento difficile.
Il tema di quest'anno è incentrato sull'approfondimento del deserto nell’Antico e Nuovo Testamento come luogo di nascita alla fede, luogo della chiamata e spazio dove hanno inizio delle grandi imprese. Il deserto del Negev ha fornito lo sfondo e la scenografia per l’Esodo dall’Egitto. I suoi sentieri sono stati percorsi dai figli di Giacobbe e qui visse Abramo con il figlio Isacco e sono tante le attestazioni archeologiche che parlano delle civiltà che fanno da sfondo all’esperienza dei Patriarchi e del primo cristianesimo.
"Nella terra promessa come in terra straniera". In questi primi incontri si è contestualizzato geograficamente e storicamente la regione del Neghev e le civiltà che lo hanno vissuto come gli Edomiti, Idumei e Nabatei. Successivamente avremo modo di attraversare questa terra, il deserto di Giuda, il Mar Morto ed in maniera più ampia tra le valli del deserto del Neghev e i siti archeologici cananei e nabatei.
In allegato alcune foto per condividere questa esperienza...
Leggi tutto: Gerusalemme: Conferenza dei Commissari di lingua italiana