• Skip to content
  • Jump to main navigation and login
  • Jump to additional information

Nav view search

Navigation

  • Home
  • Pellegrinaggi
  • Sostieni la Terra Santa
  • La Terra di Gesù
  • Triveneto e Terra Santa
  • Rivista OPERAPIA
  • Contatti
Sei qui: Home

Search

Santo Sepolcro
Foto
Gerusalemme
Foto
In pellegrinaggio con p. Adriano
mete del 2026
Nazaret
Foto
monte Sinai
Prossimi pellegrinaggi

 

 

Domenica 21/9: processione a Motta di Livenza

17 settembre 2025

[fonte L'Azione.it] A Motta di Livenza si avvicina il giorno della processione della Madonna dei Miracoli, che sempre è sentita e partecipata come evento straordinario e coinvolgente.

La processione si terrà domenica 21 settembre alle 16, con partenza dal Santuario francescano di Motta di Livenza. A presiederla, per impedimenti legati i dolorosi avvenimenti a Gaza, non potrà essere il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, come annunciato in precedenza, bensì il vescovo Riccardo Battocchio.

La comunità francescana che custodisce il santuario propone una settimana di preparazione alla processione, affinché l’appuntamento non costituisca un singolo atto di devozione a Maria, ma si cali più marcatamente nel vissuto dei partecipanti. Ci sarà così una settimana densa di proposte a carattere spirituale e devozionale.

Di seguito il programma degli incontri di questa settimana.

Leggi tutto: Domenica 21/9: processione a Motta di Livenza

Peschiera del Garda: 14 settembre S.Messa al Porto

15 settembre 2025

Si è celebrata ieri nel suggestivo scenario del porto di Peschiera del Garda la Santa Messa e la consueta incoronazione della Madonna del Frassino a Regina del Garda, per protezione e ringraziamento per le acque del lago. Quest'anno è stato esteso anche un grande augurio di PACE per il mondo intero.

«L'Incoronazione della Madonna del Frassino a Regina del Garda»  ricorda la prima incoronazione della statuetta avvenuta nel 1930. E' una festa che si tiene ogni anno a settembre a Peschiera del Garda, con una messa solenne, una processione e la benedizione del lago, per celebrare l'incoronazione della statuina come «Regina del Garda». Come indicato nell'omelia dal padre provinciale p. Antonio Scabio che ha celebrato assieme al nuovo p. Guardiano del Convento della Madonna del Frassino con gli altri confratelli e al parroco di Peschiera: "da questo porto il crocifisso con le braccia spalancate abbraccia idealmente tutto il mondo perché ciascuno riscopra nei propri cuori la pace e fiduciosi ci rivolgiamo a Maria, Madonna del Frassino, Regina del Garda, che interceda per noi e per tutta l'umanità."

Alcune immagini di questo bel pomeriggio.

sito del Santuario: www.santuariodelfrassino.it

Leggi tutto: Peschiera del Garda: 14 settembre S.Messa al Porto

Convento di Santa Croce: la Fraternità è "in movimento"

In Trentino incontri con l'ex Custode P. Francesco Patton

29 agosto 2025

L’ex Custode di Terra Santa padre Francesco Patton porterà la sua testimonianza dei suoi giorni vissuti in Terra Santa in questi ultimi anni. Saranno vari incontri che si terranno in Trentino i primi giorni di settembre su iniziativa di amministrazioni Comunali e della Provincia, dell' Arcidiocesi di Trento, delle Acli trentine e altre associazioni.

Gli appuntamenti:

- 1 settembre alle ore 20.30, presso il teatro parrocchiale di Vigolo Vattaro: la sua esperienza e una riflessione sulla pace in Medio Oriente e a Gaza

- 2 settembre alle ore 18.00, a Trento a Palazzo Geremia: l’incontro si inserisce nella campagna di sensibilizzazione sulla tragedia di Gaza

- 3 settembre alle ore 20.30, ad Arco all’auditorium di Palazzo dei Panni: dal tema Percorsi di Pace

- 4 settembre alle ore 18.00, a Rovereto per rinnovare il suo appello alla pace nell’ambito del centenario della Campana dei Caduti

Di seguito il collegamento al Sito dell'Arcidiocesi di Trento con programmi e locandine --> INCONTRI P. PATTON IN TRENTINO

Il mercatino missionario a Milano Marittima

27 luglio 2025


Anche oggi a Milano Marittima è possibile visitare il mercatino pro Missioni!!

Molti prodotti tipici da varie parti del mondo!

VI ASPETTIAMO!

Un grazie speciale a tutti i volontari e a tutti coloro che vorranno passare a trovarci!!

Pace e bene.
p. Adriano

 

Leggi tutto: Il mercatino missionario a Milano Marittima

Pagina 3 di 22

  • Inizio
  • Indietro
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • Avanti
  • Fine
Close info

Additional information

Approfondimenti

19 luglio 2020


Di tanti costruzioni a somiglianza dell'edicola di Gerusalemme che sono sparse per il mondo, raccontiamo oggi di quella che era presente a Villanova di Camposampiero di cui a ricordo è rimasta “l’antica Sagra del Santo Sepolcro”, che si tiene a fine agosto - inizio settembre… qualche mostra, o qualche immagine d'epoca, potrà far rivivere la storia di questo edificio che venne demolito nel 1957 a seguito della costruzione della nuova chiesa.

Vogliamo comunque aprire una parentesi al riguardo, così visitando il paese (magari durante la sagra!) potremo far tappa alla chiesa di San Prosdocimo oltre Brenta e alla chiesa di Murelle e far memoria di dove era situato l’edificio del Santo Sepolcro.

Un po’ di storia: Villanova trova le sue origini all'inizio del medioevo, quando cominciarono a formarsi dei piccoli insediamenti rurali raccolti attorno alle chiese più importanti, le pievi. La stessa pieve di San Prosdocimo potrebbe essere precedente all'epoca longobarda. Il paese è citato per la prima volta nel 1109, quando Matilde di Canossa restituì al vescovo di Ferrara Landolfo delle proprietà situate nel Padovano.

"Ma è con la famiglia Ruzzini che inizia la nostra storia… Il più importante della famiglia è stato senza dubbio Marco Ruzzini di Domenico, il cui figlio Carlo divenne doge nel 1732, all’età di 79 anni, coprendo la carica fino alla morte avvenuta il 5 gennaio 1736. Marco Ruzzini era stato eletto procuratore di San Marco “de supra”, la carica vitalizia della Repubblica Veneta più prestigiosa dopo quella del doge. La famiglia Ruzzini apparteneva al patriziato veneto da vecchia data (prima col cognome Reggini, in un atto dell’anno 982 e poi Ruzzini nel 1198). Come classe interna, poi, apparteneva alla terza categoria, cioè a quella delle famiglie venute da Costantinopoli dopo la quinta crociata del 1229.

Il Ruzzini che conosceremo meglio è Girolamo Ruzzini di Francesco che edificò “Il sacello del Santo Sepolcro di Nostro Signore”. Girolamo possedeva circa 43 campi a Villanova e 38 a Murelle. L'appezzamento più esteso era costituito dalla particella della Pieve di San Prosdocimo, comprendente l’attuale piazza, l’area antistante la chiesa e la canonica attuale e l’area a nord della chiesa dove sorgeva il suo palazzo oltre alla chiesa e l’oratorio del Santo Sepolcro.

Se il citato procuratore di Venezia Marco Ruzzini legò la sua storia a Villanova per Villa Ruzzini che ora è la sede municipale, Girolamo, invece, creò legami con accenti più religiosi. I Ruzzini erano amici di famiglia dei Barbarigo e i Ruzzini di Villanova lo erano in particolare di San Gregorio Barbarigo, cardinale e vescovo di Padova dal 1664 al 1679. Girolamo era stato ambasciatore di Venezia nell'oriente e, da buon cristiano, aveva visitato i luoghi santi. Tornato, volle costruire a Villanova un oratorio intitolato al “Santo Sepolcro di Nostro Signore”. Prese, perciò, accordi con il vescovo e con l’arciprete per avere in concessione un pezzetto di terreno adiacente al cimitero per poterlo costruire. Era il 1678.

Il 13 giugno 1680 il vescovo cominciò la seconda visita pastorale al vicariato di Villanova, alloggiando, come di consueto, presso la villa di Marco Ruzzini. Nei verbali allegati agli atti della visita risulta che mercoledì 19 giugno, dopo aver visitato la chiesa della SS.ma Trinità di Codiverno, il Barbarigo eseguì il sopralluogo sul posto dove doveva sorgere l’oratorio: «Ritrovandosi noi in Visita Pastorale nella Vicaria di Villanova, ed havendo visitato il sito ove il Nobil'Homo Nobile Girolamo Ruzzini Patrizio Veneto intende fabricare un Oratorio publico, sive chiesola, sotto il titolo del Santo Sepolcro di Nostro Signore…» e prosegue dicendo che il Barbarigo trovò il luogo adatto allo scopo perché non recava pregiudizio alla chiesa parrocchiale, era adiacente al cimitero, vicino alla strada e al fosso. Concedeva, perciò, a Girolamo Ruzzini l’autorizzazione a far costruire l’oratorio riservandosi la facoltà di visitarlo nuovamente e benedire e «… nel medesimo poner la prima pietra fondamentale…»

Girolamo Ruzzini non perse tempo e diede inizio immediatamente alla costruzione ed il 22 giugno 1680 si procedette alla posa della prima pietra. Girolamo Ruzzini morì nel 1684. Due anni dopo venne redatto il “Catasticho” e nella particella della Pieve di San Prosdocimo, l’oratorio del Santo Sepolcro appare chiaramente, a sud della chiesa. Della consacrazione e dell’inaugurazione dell’oratorio del Santo Sepolcro, avvenute nello stesso 1680, resta una lapide che stava sopra la porta di ingresso e che ora è conservata nella chiesa. E resta la sagra… Le “sagre” sono feste solenni per commemorare il santo patrono o la fondazione e consacrazione di una chiesa o di un altare o di una immagine sacra; durante le sagre, accanto alle manifestazioni religiose, hanno generalmente luogo la fiera, il mercato e vari festeggiamenti. Come detto, la posa della prima pietra era avvenuta con grande solennità e con grande festa, ricordata e celebrata, in seguito, ogni anno, la prima domenica di settembre, come “Festa del Santo Sepolcro”.

Le campane suonavano a festa tutti i giorni della settimana precedente la festività  ma non con il suono normale bensì “a campanon”: i campanari, cioè, andavano a suonare le campane su sulla cella campanaria, dove c’erano i telai e con delle cordicelle agganciate ai batacchi li tiravano suonando a ritmo, tirando a turno ciascun batacchio… Ne risultava una melodia dolce e allegra. Questo era “fare campanon” ed era bello sentirlo perché preannunciava la sagra. Giungevano ogni anno, poi, gli zingari con i loro carrozzoni e si mettevano dietro la chiesa. Alla domenica la seconda messa, quella “del fanciullo”, veniva celebrata dentro al Sepolcro, con le finestrelle aperte e la gente fuori, all'aperto. Dalla chiesa si portavan fuori le sedie, si sedeva e si ascoltava la messa dal piazzale tra il sepolcro, il campanile e la chiesa.

Il 14 ottobre 1956 fu inaugurata la chiesa nuova. L’oratorio del Santo Sepolcro, minuscola costruzione sovrastata dalla mole imponente della chiesa nuova, sarà demolito intorno alla metà di novembre del 1957 per liberare il sagrato e far posto alla grande folla attesa per la chiusura solenne del Congresso Eucaristico Vicariale."

(fonte per testo ed immagini: "Guida storico-artistica di Villanova di Camposampiero"  - ed. 2013)

Dalle fotografie possiamo cogliere alcune caratteristiche che emergono chiare: la costruzione rassomigliava molto all'edicola posta in Gerusalemme, nella Basilica Resurrectionis: questa misura infatti 8,30 m. di lunghezza e 5,90 m. di larghezza e altrettanti di altezza. Per l'oratorio di Villanova si possono riscontrare le misure a vista, non avendo dati precisi. Qui la facciata era contraddistinta dal frontone che sovrastava la porta di entrata e le due finestre; inoltre la parte anteriore, corrispondere alla cappella dell'Angelo di Gerusalemme (che misura m. 3,40 x 3,90), era più allungata, certamente per dar posto all'altare e ai fedeli.
Nella parte posteriore esterna erano richiamati gli ornamenti ad arco sorretti da pilastrini, il tutto sormontato da una cupoletta sopra un tetto rifinito a coppi. Piace infine immaginare che al suo interno fosse stato ricreato anche il luogo della deposizione di Gesù, magari con la stessa piccola porta alta 1,33 m.

Non resta che aspettare la prossima sagra, sperando che ci sia una mostra fotografica che racconti di più di questo edificio andato perduto.

 

 

Pellegrinare... con i frati

SENSO DEL PELLEGRINAGGIO
(per dettagli clicca su foto)

---------------------------------------------
TUTTE LE PROPOSTE del
COMMISSARIATO di T.S.
del NORD ITALIA

alla sezione PELLEGRINAGGI i dettagli

info tel : 348 3533170  p. Adriano


 

In evidenza

 Adozioni a distanza

1 euro al giorno per i bambini della Terra Santa

Sosterrai un bambino nello studio e nella sua crescita

Le scuole seguita dai padri della Custodia francescana, forniscono formazione a circa 10 mila alunni fra cattolici, non cattolici e non cristiani.

Con solo 1 euro al giorno (€ 365 per 3 anni) è possibile mantenere nella vita e negli studi molti bambini. (Visita la pagina dedicata su fratiterrasanta.it)

 

ARCHIVIO FOTO - in pellegrinaggio con p. Adriano

IMG-20180421-WA0001.jpg

VANGELO e TERRA SANTA

Crocefissione.jpg

FILO DIRETTO con:

Custodia di Terra Santa


 Commissariato T.S. del Nord Italia

 

Altri ARTICOLI

  • Terra Santa: il senso del pellegrinaggio
  • Sì ne siamo certi: Cristo è davvero risorto!
  • "Non abbandoniamo la Terra Santa" - Appello del padre Custode
  • Le stimmate di San Francesco
  • BUON SANTO NATALE!
  • Adorazione eucaristica: al Getsemani con Gesù
  • BUON 2019... di pace!
  • Il santo sepolcro della Basilica di Aquileia
  • tra PACE e SPERANZA

Francesco e il Sultano

VIDEO

VIDEO DI TERRA SANTA