• Skip to content
  • Jump to main navigation and login
  • Jump to additional information

Nav view search

Navigation

  • Home
  • Pellegrinaggi
  • Sostieni la Terra Santa
  • La Terra di Gesù
  • Triveneto e Terra Santa
  • Rivista OPERAPIA
  • Contatti
Sei qui: Home

Search

Santo Sepolcro
Foto
pellegrinaggi con p. Adriano
Archivio foto Leggi tutto...
Nazaret
Foto
monte Sinai
Prossimi pellegrinaggi
Gerusalemme
Foto

 

 

Pellegrinaggio: ultimi giorni e rientro...

29 agosto 2023

Queste ultime due giornate del pellegrinaggio, sono state molto intense: dalla Spianata delle Moschee o Monte del Tempio: due religioni, islam e ebraismo, considerano la Spianata come il centro del mondo, il luogo da cui tutto ebbe inizio. Queste due religioni, infatti, concordano nell'identificare una grande roccia che fuoriusciva dal Monte Moriah come la Pietra della Fondazione.

Lo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah, istituito nel 1953 dal Parlamento Israeliano per documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante la Shoah, preservando la memoria delle vittime e ricordare i Giusti fra le Nazioni, che rischiarono le loro vite per aiutare gli ebrei durante la Shoah.

Il Romitaggio del Getsemani che offre la possibilità di pregare in solitudine sull’esempio di Gesù, che nella notte del Getsemani, QUI, si trattiene tutto solo in rapporto personale con il Padre. Lì vicino si trova la tomba di Maria, secondo la tradizione ortodossa

Infine, la visita alla località di Ain Karen dove si trova la memoria dell’incontro di Maria con Elisabetta e la chiesa di San Giovanni. Torniamo nel quotidiano! Facciamo tesoro di quanto visto e vissuto e testimoniamo il nostro amore per Gesù e per la Terra Santa!

Alcune foto di questi giorni... Pace e bene! p. Adriano

Leggi tutto: Pellegrinaggio: ultimi giorni e rientro...

Pellegrinaggio: Cesarea e Gerusalemme

26 agosto 2023


Dal nord della Galilea abbiamo raggiunto la costa per visitare il sito archeologico di Cesarea Marittima, città costruita da Erode: visitiamo il teatro, molto ben conservato, l'ippodromo e la parte crociata.

E poi proseguito per scendere in Giudea e dalla pianura salire, come Gesù, verso Gerusalemme: con la città vecchia attraversando il quartiere armeno e il quartiere ebraico, l’area del Monte Sion cominciando dalla Basilica della Dormizione di Maria alla sala del Cenacolo. Raggiungiamo il muro della cinta erodiana, denominato Ha Kothel (muro occidentale), il posto più sacro della religione ebraica. Poi la Chiesa del Gallicantu, che ricorda il tradimento di Pietro e dove Gesù è imprigionato dopo l'arresto nella casa di Caifa.

Alcune foto

Leggi tutto: Pellegrinaggio: Cesarea e Gerusalemme

Terra Santa: nuovo pellegrinaggio

25 agosto 2023


Pace e bene a tutti gli Amici di Terra Santa!

E' in pieno svolgimento un nuovo pellegrinaggio in Terra Santa! Siamo in Galilea... Lasciata la città di Betlemme, ci siamo diretti verso la Galilea con sosta a Sepphori o Zippori, antico sito archeologico capitale del regno di Erode Antipa, in costruzione al tempo in cui Gesù era ancora fanciullo. Considerando che la professione di Giuseppe era probabilmente quella di capomastro (in terminologia greca), alcuni ritengono che sia Giuseppe che Gesù potrebbero avere lavorato a Zippori. All'interno del sito archeologico della città vi sono magnifici mosaici molto ben conservati sia delle case romane che del mercato, del teatro e della sinagoga che era stata concessa dai romani, per quanto in zona defilata. Domina una torre fortificata dai crociati. In una villa ricostruita è presente lo splendido mosaico con il bel volto di donna noto come “Monna Lisa di Galilea”.

Poi ancora a Nazareth... 

Leggi tutto: Terra Santa: nuovo pellegrinaggio

Pellegrinaggio: Gerusalemme

20 agosto 2023

Con il pellegrinaggio siamo arrivati in Giudea, a Gerusalemme, la città santa. Dal Monte degli Ulivi, dove Gesù si ritira a pregare dopo l'ultima cena con i 12 e prima della passione. alla Grotta del Pater Noster, scendendo a piedi verso il Dominus Flevit dove si ricorda il lamento di Gesù sulla città e dove abbiamo celebrato la Santa Messa, e infine alla Basilica delle Nazioni al Getsemani.

Oltre alla spianata del tempio con le moschee della Cupola Roccia e di al-Aqsa e il muro della cinta erodiana, Ha Kothel (muro occidentale), il posto più sacro della religione ebraica. Lungo le strade di Gerusalemme, la Via Dolorosa ricordando il percorso che ha fatto Gesù fino al Golgota, al sepolcro e alla Domenica di Pasqua! La Basilica Resurrectionis!

Un saluto ricordando nella preghiera tutti gli Amici di Terra Santa!

Leggi tutto: Pellegrinaggio: Gerusalemme

Pellegrinaggio: in Palestina a Betlemme

17 agosto 2023

Prosegue molto bene il nostro pellegrinaggio in Terra Santa. Dalla Giordania ci siamo trasferiti in Palestina e la tappa è Betlemme. Abbiamo visitato la Basilica della Natività, la chiesa di Santa Caterina e le grotte sotterranee. La Basilica della Natività con i suoni mosaici tutti restaurati, ricorda gli avvenimenti della nascita di Gesù nei luoghi dove sono avvenuti: il luogo della nascita, la mangiatoia dove venne deposto, la grotta di Giuseppe. Questi, per tradizione tramandata nel corso di questi due millenni, sono luoghi da sempre visitati e venerati come luoghi santi. 

Alcune foto...

Leggi tutto: Pellegrinaggio: in Palestina a Betlemme

Pagina 13 di 21

  • Inizio
  • Indietro
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • Avanti
  • Fine
Close info

Additional information

Approfondimenti

13 marzo 2022

Nel percorso dei "Santi Sepolcri" troviamo quello presso il complesso di Santo Stefano, vero santuario cittadino. È noto soprattutto come “sette chiese” perché composto dall’unione di più edifici sorti in epoche diverse. Anche se nessuna delle strutture esistenti è dedicata a Santo Stefano, tutte ricordano il percorso di fede che ha accompagnato il primo martire cristiano.

Il complesso è situato dove anticamente sorgeva il Tempio di Iside, di cui si conservano diverse colonne in marmo di cui anche la colonna nera ora chiamata della Flagellazione, si presume in precedenza collegata al culto di Iside. Fin dal V secolo, San Petronio volle ricreare i luoghi della Passione, morte e Risurrezione di Gesù, sul modello esatto della Terra Santa. Sulle rovine di questo tempio pagano preesistente, Petronio edificò il complesso vicino al quale sarebbero state poi affiancate una riproduzione del Santo Sepolcro di Gerusalemme e, accanto al sacello con le spoglie dei protomartiri bolognesi Vitale e Agricola, gli edifici eretti fra il X e il XIII secolo dai Benedettini. Il sito divenne così’ famoso nel Medioevo da ottenere le stesse indulgenze di un pellegrinaggio a Gerusalemme.

Sulla piazza si affacciano la chiesa del Crocifisso, di origine longobarda, del Calvario e dei SS. Vitale e Agricola e la chiesa della Trinità, ristrutturata fra il XII e il XIII secolo. 

All’inizio del complesso si trova la Chiesa del Crocifisso. Di origine longobarda, la sua costruzione è avvenuta durante il VII secolo. Vi si trova il Crocifisso del 1300 ad opera di Simone dei Crocifissi e il compianto del Cristo morto. Sotto il presbiterio si estende la cripta del sepolcro.

La Chiesa del Santo Sepolcro o del Calvario era stata pensata per riprodurre fedelmente il luogo in cui furono deposti i resti del Cristo dopo la sua morte. In questa stanza dalla pianta ottagonale erano molti i riti svolti nel medioevo e per lungo tempo vi furono custodite le reliquie di San Petronio, patrono cittadino, poi spostate nella Basilica di San Petronio.

Sul lato sinistro è quella della chiesa dedicata ai santi Vitale e Agricola. Questa è la sezione più antica del complesso delle sette chiese, che ospita le spoglie dei primi due martiri e santi di Bologna. La persecuzione dei Santi Vitale ed Agricola ebbe luogo ai tempi di Diocleziano, 305 d.c. circa.

Uscendo dalla Chiesa del Sepolcro si attraversa il Cortile di Pilato che simboleggia il luogo in cui fu condannato Gesù. In questo stesso edificio si trova un bacile marmoreo donato da Liutprando e Ilprando, re dei Longobardi e il bellissimo chiostro benedettino a duplice loggiato (sec. X-XIII). Un po’ isolata dalle altre, una colonna che simboleggia il momento della fustigazione di Cristo, portata probabilmente dalle terre mediorientali. 

Infine il Martirium, anche questo voluto da San Petronio anche se non riuscì a terminarlo. La chiesa vide diversi mutamenti ad opera dei longobardi, diventando battistero e successivamente venne rimaneggiata dai Benedettini. VI è conservato uno dei presepi più antichi al mondo.

Ritornando al Santo Sepolcro,  fin dal IX secolo si diffuse in gran parte d’Europa l’usanza di costruire chiese che imitassero l’Anastasis di Gerusalemme. Un pellegrinaggio in Terra Santa era cosa costosa e rischiosa, che ben pochi potevano o volevano affrontare. Si pensò, allora, di ricreare i luoghi santi nella propria terra; ecco dunque che sorse in Bologna la chiesa del Santo Sepolcro, la Sancta Jerusalem bononiensis. La chiesa del Santo Sepolcro o del Calvario, ha pianta ottagonale irregolare: il suo interno è scandito da dodici colonne, sette delle quali sono doppie, formate cioè da una coppia di colonne più sottili, una delle quali è in laterizio, l’altra in marmo; con ogni probabilità, sono queste le colonne originali del Tempio di Iside.

Da notare che la serie delle colonne doppie individua l’asse nord-sud, ovvero la prima e l’ultima delle doppie colonne indicano rispettivamente il nord e il sud, i cui lati sono orientati verso i punti cardinali. Essa rappresenta una analogia con il Tempio di Salomone e il richiamo alle due colonne del tempio Jachin e Boaz:  Boaz ("in forza") la colonna di sinistra e Jachin ("Egli stabilirà fermamente") colonna di destra.

Infine alcune curiosità:

- Bologna fu la sede templare più importante d’Italia, a capo della “provincia” del nord Italia. La storia templare della città, come in altre parti del mondo, fu però colpita da una feroce “damnatio memoriae” e per secoli si cercò di cancellarne tutte le tracce.
L’organizzazione del Tempio in Italia si basava su due province: una al nord, detta provincia di Lombardia, che comprendeva anche la Sardegna e faceva capo a Bologna, e una al sud, detta provincia di Apulia che faceva capo alla commenda di Monte Sant’Angelo.
I Templari arrivarono a Bologna nel 1161 e stabilirono la loro sede in strada Maggiore a quello che è oggi Palazzo Scaroli, vicino al monastero di Santa Caterina. Il Tempio a Bologna possedeva, fuori città, la bella Commanderia del Cenobio di San Vittore, sui colli bolognesi.
Il Tempio possedeva inoltre 4 chiese nel centro di Bologna, di cui 3 in Strada Maggiore, molti terreni e vari palazzi. Appena a ridosso del centro città, era stata costruita, quasi mille anni prima, una Gerusalemme in miniatura, ancora oggi nota con questo nome, intorno al complesso di Santo Stefano, che non era di proprietà templare ma che i Templari rivitalizzarono con i loro rapporti con la Terrasanta.

- Nella cripta di San Giovanni Battista c’era (e c’è ancora) una colonna che venne portata dal vescovo Petronio di ritorno dalla Terra Santa e che documenta l’altezza di Gesù Cristo (circa un metro e settanta).

- Sulla facciata della chiesa del Santo Sepolcro resta il segno di una leggenda: una pietra nera così lucida che le donne vi si specchiavano. Indignato per tanta vanità un santo eremita fece un incantesimo e da quel giorno le donne non viderò più i loro volti ma i loro peccati. Il vescovo proibì allora a tutti ad avvicinarsi alla pietra, e prodigiosamente la pietra diventò così opaca da non riflettere più nulla.


INFINE UN VIDEO DA "TRACCE DI INFINITO" - da èTV - Rete7  (clicca immagine)

Pellegrinare... con i frati

SENSO DEL PELLEGRINAGGIO
(per dettagli clicca su foto)

---------------------------------------------
TUTTE LE PROPOSTE del
COMMISSARIATO di T.S.
del NORD ITALIA

alla sezione PELLEGRINAGGI i dettagli

info tel : 348 3533170  p. Adriano


 

In evidenza

 Adozioni a distanza

1 euro al giorno per i bambini della Terra Santa

Sosterrai un bambino nello studio e nella sua crescita

Le scuole seguita dai padri della Custodia francescana, forniscono formazione a circa 10 mila alunni fra cattolici, non cattolici e non cristiani.

Con solo 1 euro al giorno (€ 365 per 3 anni) è possibile mantenere nella vita e negli studi molti bambini. (Visita la pagina dedicata su fratiterrasanta.it)

 

ARCHIVIO FOTO - in pellegrinaggio con p. Adriano

IMG-20190401-WA0004.jpg

VANGELO e TERRA SANTA

Getsemani.jpg

FILO DIRETTO con:

Custodia di Terra Santa


 Commissariato T.S. del Nord Italia

 

Altri ARTICOLI

  • Messaggio di Pasqua del p. Custode
  • Emmaus Al-Qubeibeh: è nata una nuova fraternità
  • Maria, arcobaleno di pace
  • Terra Santa: il senso del pellegrinaggio
  • Riapre la fraternità del Campo dei Pastori a Betlemme
  • 15 agosto - Maria assunta in cielo
  • Roma: dalla XII giornata dei volontari per la Terra Santa
  • BUON 2019... di pace!
  • Abbracci di Speranza

Francesco e il Sultano

VIDEO

VIDEO DI TERRA SANTA