8 dicembre: Immacolata Concezione e il Giubileo 2015

8 dicembre: IMMACOLATA CONCEZIONE

Luca 1, 26-38
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.

Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

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8 dicembre: Immacolata e gli 800 anni di Greccio

08 dicembre 2023

In occasione degli 800 anni del “Natale di Greccio” vissuto da San Francesco, il Santo Padre ha concesso che “dall’8 dicembre 2023, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, al 2 febbraio 2024, Festa della Presentazione al tempio di Nostro Signore Gesù Cristo, andando a visitare le chiese tenute dalle famiglie francescane in tutto il mondo e sostando in preghiera davanti ai presepi, ivi allestiti, i fedeli possano conseguire l’Indulgenza plenaria”.

L'Immacolata è l'inizio del mistero dell'incarnazione: l'annuncio dell'angelo Gabriele a Maria, giovane donna di Nazareth in Galilea. Per la fede cristiana Colui che da essa è concepito è il Cristo e il Figlio di Dio. Nazareth, la fiorita, il fiore della Galilea. Da cui Cristo è chiamato Nazareno e "noi Nazareni" (Eusebio di Cesarea, inizio IV sec.). 

Luca 1, 26-38

Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.

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