Pellegrinaggio: Gerusalemme

27 ottobre 2022


Siamo arrivati a Gerusalemme per rivivere la passione, morte e resurrezione di Gesù!...

Nella città vecchia con i suoi quartieri: armeno, ebraico, arabo e cristiano.... Al Monte Sion cominciando dalla sala del Cenacolo e alla Basilica delle Nazioni dove si ricorda l'agonia di Gesù.... Il muro della cinta erodiana, denominato Ha Kothel (muro occidentale), il posto più sacro della religione ebraica... la Chiesa di San Pietro in Gallicantu, che ricorda il tradimento di Pietro e dove Gesù è imprigionato dopo l'arresto nella casa di Caifa.

E dal Getsemani e la Dominus Flevit dove Gesù piange su Gerusalemme... attraverso il cimitero ebraico... e la chiesa della tomba di Maria gestita dagli ortodossi.

alcune belle foto!

(clicca sulle foto per ingrandire)
Gerusalemme dall'alto, Gallicantu (2), Cenacolo, Pietra dell'agonia,
tomba di Maria (2), Dominus Flevit (2)

  • IMG-20221026-WA0001
  • IMG-20221026-WA0002
  • IMG-20221026-WA0002a
  • IMG-20221026-WA0003
  • IMG-20221026-WA0004
  • IMG-20221026-WA0006
  • IMG-20221026-WA0007
  • IMG-20221026-WA0008
  • IMG-20221026-WA0009

Simple Image Gallery Extended

Pellegrinaggio: nel deserto

27 ottobre 2022

Ieri ci siamo recati nel deserto... abbiamo celebrato la S. Messa davanti al monastero di San Giorgio in Koziba: situato nel Deserto di Giuda, è uno dei luoghi più brulli e aridi del pianeta, in Cisgiordania. E' uno dei luoghi più antichi del mondo; poco distante si trova anche Gerico. Il Monastero è uno splendido esempio di architettura monastica, uno dei più remoti nel mondo. Qui vivono solo monaci dediti alla preghiera, in un luogo solitario e silenzioso.

Successivamente un salto indietro nella storia: l'antica fortezza di Masada, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto. La sue mura erano alte cinque metri lungo tutto il perimetro di un chilometro e mezzo, dotate di una quarantina di torri alte più di venti metri; era una fortezza pressoché inespugnabile. Inoltre l'unico punto d'accesso infatti era l'impervio sentiero del serpente, così chiamato per i numerosi tornanti che lo rendevano un gravissimo ostacolo per la fanteria. La fortezza divenne nota per l'assedio dell'esercito romano durante la prima guerra giudaica. Grazie agli scavi archeologici iniziati negli anni '60, sono stati riportati alla luce i resti dell'antica fortezza: i campi militari romani, con mosaici di notevole qualità, bagni e anche i massi di pietra lanciati dalle catapulte. Inoltre una piccola sinagoga a testimonianza dell'occupazione zelota e una più recente basilica, risalente al V secolo, fatta costruire da monaci penitenziali.

Infine al fiume Giordano per rinnovare le nostre promesse battesimali dove anche Gesù è stato battezzato.

Condivido alcune foto!

(clicca sulle foto per ingrandire)
San Giorgio in Koziba

  • IMG-20221025-WA0002
  • IMG-20221025-WA0003
  • IMG-20221025-WA0005
  • IMG-20221025-WA0006

Simple Image Gallery Extended

(clicca sulle foto per ingrandire)
masada

  • IMG-20221025-WA0004
  • IMG-20221025-WA0007
  • IMG-20221025-WA0014

Simple Image Gallery Extended

(clicca sulle foto per ingrandire)
al fiume Giordano

  • IMG-20221025-WA0012
  • IMG-20221025-WA0013
  • IMG-20221025-WA0015
  • gior_IMG_6702

Simple Image Gallery Extended