Pellegrinaggio: a Delfi tra museo e icone

10 ottobre 2019

Delfi è una città sul monte Parnaso, nel sud della Grecia continentale, non distante dal Golfo di Corinto. Vi domina il Tempio di Apollo del IV secolo a.C., il più importante dopo Delo e Olimpia. Il dio Apollo prese possesso del santuario sotto forma di delfino, da cui il nome Delfi (scritti di Omero). Il santuario di Delfi ebbe grande influenza nella politica, nelle guerre: le decisioni più importanti che segnarono la storia greca erano legate in buona parte dall'autorità religiosa di Apollo delfico, attraverso l'interpretazione dell'oracolo da parte dei sacerdoti, oracolo che rispondeva attraverso la sacerdotessa chiamata Pizia: i sacerdoti interpretavano le sue parole e i suoi gesti, scrivendo le risposte in versi o in prosa.

Oltre ad aver visitato l'importante museo della città e all'area archeologica, abbiamo fatto tappa anche in un atelier di icone... delle foto molto belle di questi luoghi!

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museo di Delfi
 

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'parco' pranzo e visita all'area archeologica
 

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atelier di icone
 

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Pellegrinaggio: monastero di Ossios Loukas (S. Luca)

09 ottobre 2019

Il monastero d' Ossios Loukas (San Luca) è un antico monastero in Beozia alle pendici del Monte Elicona, fu fondato nel 953 da San Luca Stiriota eremita, la cui tomba è conservata all'interno. Ricco di mosaici al suo interno, rappresenta uno dei principali patrimoni dell'arte bizantina. La tradizione vuole che la sepoltura distillasse un olio profumato che aveva il potere di guarire le malattie. Il complesso del monastero racchiude la chiesa detta “Katholikon”, che risale all’anno Mille e rappresenta la più antica costruzione ancora esistente con cupola ottagonale, edificata sul luogo si sepoltura del santo.

San Luca il Giovane proveniva da una famiglia di piccoli proprietari dell’isola greca di Egina. Terzo dei sette figli di Stefano ed Eufrosina, sin dalla più tenera età si dedicò al lavoro nei campi ed alla morte del padre iniziò invece una vita totalmente dedita alla preghiera. Era  sua  consueta  abitudine  donare  tutto  ciò che   possedeva ai poveri e ciò lo mise presto in conflitto con i suoi parenti. Dopo un certo periodo entrò in un monastero presso Atene, ma il suo superiore lo inviò nuovamente a casa quando Eufrosina gli apparve in sogno dicendogli che aveva bisogno del figlio. Lo accolse infatti con grande gioia e non senza sorpresa, ma ben presto si persuase della reale vocazione di Luca alla vita religiosa. Questi si costruì una cella sul monte Joannitza, nei pressi di Corinto, ove condusse una vita eremitica di grande austerità, unità però anche ad opere di carità. La sua fama non tardò a diffondersi ed i numerosi miracoli attribuiti alla sua intercessione gli meritarono il titolo di “Thaumaturgus”. Il nuovo Martyrologium Romanum, che lo commemora al 7 febbraio, colloca la sua morte nel 955, correggendo così la data precedentemente accettata del 946. In seguito la sua cella fu trasformata in oratorio e denominata “Soterion”, cioè “luogo di salvezza” [da http://www.santiebeati.it/dettaglio/92721]


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