Pellegrinaggio: Atene... e rientro

12 ottobre 2019

L'ultima giornata è stata dedicata ad Atene, in particolare la zona archeologica dell'Acropoli di Atene. E' a ragione la più rappresentativa delle acropoli greche, la città sacra che racchiude i 4 capolavori dell'arte classica greca: il Partenone, i Propilei, l'Eretteo e il tempio di Atena Nike. Nata come fortezza, ha vissuto ha subito vari assedi atroci, restauri impropri e incidenti catastrofici... ma sempre è stata recuperata al suo antico splendore.

La parola «acropoli» deriva dai vocaboli greci «akròs» («sommità») e «pòlis» («città»): dunque, significa «parte alta di una città». I Greci usavano questo termine per designare le cittadelle situate su un’altura. Anche il territorio nel quale fu fondata Atene è circondato da diverse alture: su una di queste abitata fin dal Neolitico, un colle massiccio di 100 metri circa, si sviluppò l’Acropoli di Atene.

Secondo la leggenda, Atene era stata fondata intorno al 1640 a.C. da un certo Cecròpe, proveniente dall'Egitto. Il nome di Atene le venne dalla dea Atena, a cui la città fu consacrata: Atena è la dea della sapienza, della ragione che permette all'uomo di vincere gli istinti ed il male; donò all'umanità l'ulivo.

E dalla porta di Adriano - il "mio imperatore preferito..." :) - un ringraziamento per il bel pellegrinaggio in terra di Grecia ed un saluto a tutti gli Amici di Terra Santa!

Pace e bene
P. Adriano

(clicca sulle foto per ingrandire)
Acropoli di Atene
 

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Pellegrinaggio: Varlaam... la meteora o monastero

11 ottobre 2019

Il Monastero di Varlaam risale al 1350 quando il monaco Varlaam, primo fondatore del monastero dal quale prese il nome, costruì su questa roccia la piccola chiesa dei Tre gerarchi e alcune celle. Dopo la sua morte il luogo fu abbandonato per circa 200 anni e le costruzioni caddero in rovina. Nel 1518 salirono sulla roccia i fratelli Nectarios e Theofanis, appartenenti alla nobile famiglia degli Apsarades di Joannena, i quali ricostruirono prima la chiesa dei Tre Gerarchi sulle sue rovine e dopo le Chiese di Ognissanti e di Giovanni Battista. 

Meteora (che significa "sospeso in aria") si caratterizza per la presenza di numerose torri naturali di roccia. Su diverse di queste torri si sono insediati dei monasteri (a loro volta detti "meteore"), caratteristici per l'ardita costruzione in cima a pareti a picco. Oggi sono funzionanti e visitabili sei monasteri: oltre a Varlaam vi sono Agios Stefanos, Agia Triada, Gran Meteora, Roussanou e Agios Nikolaos, oltre un settimo disabitato; altri sono andati distrutti e in parte se ne conservano le rovine.

Alcune foto dal monastero di Varlaam e di Santa Barbara... oltre all'acropoli di sera!

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Varlaam
 

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monastero di Santa Barbara
 

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suggestiva Acropoli di sera...
 

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