Padre Aldo Tonini (1929-2015)


Alle prime ore di domenica 8 febbraio, mentre la luce di Cristo risorto rischiarava il nuovo giorno, fr. Aldo Tonini ha ricevuto la visita di sorella morte nel suo convento di Treviso, S. Maria Ausiliatrice.

Nato il 4 maggio 1929 a Padergnone (TN) e battezzato con il nome di Mario, all'età di 13 anni fu accolto nel Probandato Antoniano di Lonigo. Iniziò l’anno di noviziato a S. Pancrazio di Barbarano il 7 settembre 1947 e l’8 settembre dell’anno successivo emise la prima professione nella mani del Ministro provinciale p. Mansueto M. Frison. Con la professione solenne fu accolto definitivamente nell’Ordine dei Frati Minori l’11 febbraio 1954 a S. Michele in Isola. Venne ordinato sacerdote il 26 giugno 1955, nella Basilica di S. Marco a Venezia, da S. Em. il Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, ora S. Giovanni XXIII.

Dal 1955 al 1959 dimorò a Roma laureandosi in filosofia con la tesi “De constitutione conscientiae obiecti in actualismo gentiliano explanatione” il 18 giugno 1959.

Visse poi in varie Case della Provincia: Vicenza S. Lucia (1959-61), addetto al Commissariato di Terra Santa (1980-82), Marghera, assistente zonale dell'OFS e della GiFra (1982-87). Inoltre donò il suo tempo e le sue capacità a servizio dei santuari di Peschiera del Garda (1961-1974), Lonigo (1974-76), Motta di Livenza (1976-80), soprattutto nella disponibilità all'ascolto e alle confessioni. In questi due ultimi conventi svolse anche il servizio di Guardiano della Fraternità. Più volte manifestò il desiderio di offrire il suo servizio in Terra Santa, ma i Superiori decisero che la sua opera era più necessaria in Provincia e qui p. Aldo concretizzò e realizzò la sua missione.

Nel 1986 ricevette l’incarico di Commissario di Terra Santa per le Tre Venezie, servizio che svolse con passione e dedizione fino al 2013. Da subito si occupò del trasferimento della sede commissariale che, per motivi logistici, da S. Francesco della Vigna trovò collocazione a Treviso presso il convento di S. Maria Ausiliatrice, sede istituita il 1° settembre 1988 con decreto del Ministro Generale dell'Ordinis Fratrum Minorum, Fr. Ioannes Vaughn. Presto entrò in contatto con il Vescovo Antonio Mistrorigo e così iniziò una proficua collaborazione tra due persone innamorate della Terra Santa. Alla volontà di p. Aldo e del Vescovo Mistrorigo si deve la costituzione del Movimento Amici di Terra Santa del Triveneto molto attivo nella diffusione della conoscenza della Terra Santa e nella raccolta di offerte per i progetti della Custodia Francescana di Gerusalemme.

A Treviso, dove si trovava dal 1987, p. Aldo trascorse il periodo più lungo della sua vita, prodigandosi con tutte le sue forze a servizio del Commissariato, anche quando gli acciacchi dell’età ormai avanzata, non gli permettevano più la freschezza dei tempi migliori.

Entusiasta della vita, impegnò le sue energie per far conoscere e amare la Terra che vide i natali di Gesù e i luoghi santi. Conduceva annualmente numerosi pellegrinaggi, incontrava frequentemente gli Amici di Terra Tanta e vari gruppi, organizzava le giornate pro Terra Santa, aiutava con generose offerte l’attività assistenziale e culturale dei Frati Minori che lavorano nella Custodia di Terra Santa. Esercitò il compito affidatogli con diligenza e amore, ma soprattutto senza trascurare lo spirito di orazione e devozione, anzi dedicando ogni sera uno spazio abbondante alla preghiera personale e all'adorazione. Chiamava questo tempo il “Cenacolo” e da qualche anno lo proponeva anche agli Amici di Terra Santa.

Il Custode di Terra Santa nel messaggio che ha inviato tra le altre cose ha scritto: con lui scompare uno dei personaggi che ha fatto la storia della Terra Santa in Italia. Un figlio di San Francesco che ha saputo interpretare appassionatamente fino alla fine il suo amore per l’Incarnazione di Gesù, di cui i francescani sono araldi.

Ora il Signore benedice p. Aldo, lo accoglie nelle sue dimore e gli concede di contemplare e gustare la pace eterna nella Gerusalemme del cielo.

È sepolto nel cimitero S. Lazzaro di Treviso, vicino al confratello e collaboratore padre Lino Carollo, che recentemente lo ha preceduto nella gloria dei cieli.