All Hallow Eve - Ognissanti

La festa di Ognissanti o di Tutti i Santi, affonda le sue radici nella storia. Le sue origini, infatti, risalgono alla civiltà celtica, la cui tradizione divideva l’anno solare in due periodi: quello della nascita e del rigoglio della natura e quello in cui essa entrava in letargo, passando un periodo di quiete. I giorni di inizio di questi due periodi venivano festeggiati il primo, durante il mese di maggio (Beltane); il secondo, a metà autunno (Samhain).

Oggi la festa cristiana di Ognissanti celebra insieme la gloria e l’onore di tutti i Santi indistintamente, canonizzati e non: è destinata cioè solamente a onorare non solo i santi propriamente detti, ma nell'intenzione della Chiesa abbraccia tutti i fedeli trapassati in grazia e giunti alla glorificazione definitiva in Paradiso.

Nell’840, la festa fu ufficialmente istituita il 1º novembre mentre era papa Gregorio IV: probabilmente questa scelta era intesa a creare una continuità col passato, sovrapponendo la nuova festività cristiana a quella più antica.

L’abate Odilone di Cluny diede disposizioni per celebrare il rito dei defunti a partire dal Vespro del 1° novembre. Il giorno seguente era invece commemorato con un’Eucarestia offerta al Signore “Pro requie omnium defunctorum”; un’usanza che presto si diffuse in tutta l’Europa cristiana. Quindi il 2 novembre diventa la solennità dei defunti.

L'idea di onorare i santi ha la sua radice nella Sacra Scrittura, soprattutto nell'Apocalisse, dove si possono leggere varie descrizioni della gloria dei Santi, cioè dei fedeli che hanno raggiunto la Gerusalemme celeste.

 

La festa

di Halloween… e dei Santi…

Il popolo dei Celti, che viveva in Irlanda, alla fine di ottobre celebrava l'arrivo dell'inverno con una festa chiamata "All Hallow Eve” che significa= la vigilia di tutti i Santi”. Si accendevano fuochi attorno ai quali tutti danzavano, indossando maschere per spaventare le streghe.

In ricordo di quell'antica festa, ancora oggi si festeggia Halloween la notte del 31 ottobre; in questa notte i bambini solitamente si mascherano e bussano alle porte delle case, dicendo: "Trick or treat", cioè "dolcetto o scherzetto". Chi apre la porta offre loro biscotti e caramelle… se invece non offrono nulla fanno uno scherzetto.

Simbolo di Halloween sono le zucche con dentro una candela: la luce serve a tenere lontani gli spiriti della notte.


Il giorno dopo Halloween è Ognissanti, cioè la festa di tutti i Santi. Riconosciamo che la festa di Halloween non è di nostra tradizione, ma è appunto una festa di origine celtica e quindi bisogna dare ai Celti quello che è dei Celti e “a Dio quel che è di Dio”…

Noi cristiani non adoriamo il culto dei morti, ma il Dio della vita… Anche se i Celti con questa festa volevano sdrammatizzare la morte, è comunque una festa che evoca molti simboli che rimandano ad essa…

Se pensiamo a case stregate, pipistrelli, spiriti, streghe e Jack-O-Lantern... (tutte suggestioni ingannevoli…) il loro denominatore comune è la paura che vogliono incutere.

La morte fa paura a tutti, ma ogni cristiano ha ricevuto nel Battesimo la vita eterna e quindi, in forza del dono dello Spirito dell’amore “siamo concittadini dei Santi e familiari di Dio” (Ef 2,19).

Ogni essere umano desidera la felicità, il bene, il bello e questo altro non è che desiderare Dio. Ogni battezzato porta in sé la luce della santità e quindi è chiamato a irradiarla nel mondo per portare a tutti la gioia e la pace.

Storie di violenza e di morte ai nostri giorni ce ne sono fin troppe e quindi quando vediamo la zucca con il lumino dentro ricordiamoci che non siamo “zucche vuote” ma siamo preziosi agli occhi di Dio perché portiamo dentro di noi una luce speciale che ci chiama a diventare SANTI per rispondere al progetto di Amore che Dio ha su ogni creatura.

AUGURI A TUTTI!