Roma: XII Giornata dei Volontari di Terra Santa

27 ottobre 2019

Si è tenuta ieri 26 ottobre, a Roma, la XII Giornata delle Associazioni e dei Volontari di Terra Santa dal tema “Accoglienza e fedi”.

Il tema di questo appuntamento annuale, promosso dalla Custodia di Terra Santa, fa riferimento all’ottavo centenario del viaggio di Francesco di Assisi in Oriente e del suo incontro con il sultano al-Malik al-Kamil. “Fede e accoglienza sono dimensioni che toccano l’esistenza quotidiana di chi oggi vive nei luoghi santi e di chi li ha a cuore anche a distanza” spiegano gli organizzatori.

Il programma al mattino ha visto la relazione “Francesco, ‘pazzo’ di Dio per il mondo” tenuta da padre Giuseppe Buffon, professore di Storia della Chiesa, decano della Facoltà di Teologia presso l’Antonianum, e “Francesco e il Sultano nell’arte” di Rosa Giorgi, storica dell’arte, direttrice del Museo dei Cappuccini, Milano. Nel pomeriggio è stato dato spazio agli interventi liberi delle Associazioni partecipanti e le testimonianze di Caterina Ferrua, volontaria di Operazione Colomba a Tel Abbas, Libano, dei Commissari di Terra Santa e l’intervento del Custode, padre Francesco Patton con la messa conclusiva. (presentazione completa da Fondazione Terra Santa)

L'incontro ha concluso anche il congresso dei Commissari di lingua italiana tenuto i giorni scorsi a Milano (dal sito della Custodia: "Il congresso dei Commissari")

 

La Santa Croce del Cristo

15 settembre 2019

Si è celebrata ieri 14 settembre la festa "dell'Esaltazione della S. Croce",  in memoria delle parole profetiche di Gesù Cristo: « Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me » (Gv,12, 32) e « quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo allora saprete che io sono » (Gv 18, 28).  La solennità ricorda l'opera dell'imperatore Eraclio del riportare il Santo Legno nel luogo da dove Cosroe, quattordici anni prima, lo aveva asportato.

Nel 614 il re dei Persiani Cosroe II, approfittando della dissoluzione dell'impero, mosse guerra ai Romani, col futile pretesto di vendicare l'imperatore Maurizio. Ma la sua ambizione era di sfogare il suo odio contro i cristiani. Depredò la Mesopotamia, occupò successivamente le città di Edessa, Cesarea, Damasco e Gerusalemme e dopo aver fatto il solito bottino, abbandonò la Città Santa al saccheggio. Tra i tesori rapiti si trovava quello della Croce del Redentore che S. Elena aveva lasciata come pegno prezioso nella basilica del S. Sepolcro.

Leggi tutto: La Santa Croce del Cristo