Pellegrinaggio: Mystras e Epidauro

08 ottobre 2019

La giornata odierna è stata dedicata a due luoghi antichi: Mystras, situata a 10 km dalla più famosa Sparta; e poi Epidauro, famosa per il suo antico e magnifico teatro con un'acustica spettacolare!

Mystras è celata alla vista, appare dal nulla nascosta da due promontori rocciosi ed è posta alla sommità di una collina. Nata proprio dalla decadenza di Sparta, per la sua posizione strategica dal punto di vista militare la portò ad essere la seconda città per dimensione e importanza dell’ Impero Bizantino, dopo Costantinopoli.
Fondata nel V sec. d. C. fu centro artistico e culturale fiorente dal XII sec. Venne conquistata dagli Ottomani nel 1460, 8 anni dopo Costantinopoli, e da qui iniziò il suo lento declino. Artisti e studiosi della città fuggirono e ripararono nella nostra amata Firenze ispirando i maggiori esponenti del Rinascimento fiorentino tra cui immaginiamo Donatello e Leonardo! Nel XVII sec. i veneziani conquistarono la città dandole nuovo impulso ma non fu duraturo. Agli inizi del 1800 se perse la cognizione...
Oggi è patrimonio mondiale dell UNESCO dal 1989 dove è ancora conservato il Kastro (la cittadella), la parte alta dell'abitato e quella bassa. Sono presenti alcuni monasteri ortodossi tutt'ora in uso, come il monastero Perivleptos, scavato nella roccia con una bellissima chiesa nelle vicinanze con dalla cupola altissima e il complesso monastico Mitropolis con la cattedrale.

Epidauro: piccola città dell’Argolide, a Epidauro nacque Asclepio (Esculapio secondo i romani), figlio di Apollo e dio della medicina, o perlomeno lì nacque il suo culto, attorno al V secolo a.C..

Il santuario dedicato ad Asclepio era il centro di cura più conosciuto del mondo classico, dove i malati si recavano per ottenere la guarigione: i pazienti dormivano una notte nel tempio, e durante il sonno il dio stesso, nei loro sogni, indicava la giusta cura. La grande fama e la prosperità della città permise che si abbellisse di molti edifici civili, tra cui il famoso teatro, uno dei monumenti meglio conservati della Grecia classica.
Il teatro, che risale al IV secolo a.C., è la maggiore opera dell’architetto Policleto il Giovane. Può ospitare, ancora oggi, 14.000 persone nelle sue 55 gradinate che lo compongono, collocato in un bellissimo contesto naturale, parte integrante del teatro stesso.

E' famoso per la sua straordinaria acustica che ha dell'incredibile: qualsiasi suono, anche solo quello di una moneta che cade, può essere percepito, senza nessuna amplificazione, dal proscenio fino all'ultima fila... Grazie ad uno studio dei ricercatori dell’Istituto di Tecnologia della Georgia, si è scoperto che è la pietra calcarea delle gradinate a fare da filtro, eliminando la bassa frequenza dei suoni. Inoltre, le file delle sedute amplificano i suoni ad alta frequenza che arrivano dal palco.

Alcune belle foto.


 

(clicca sulle foto per ingrandire)
Mystras, vicino a Sparta
 

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il Teatro di Epidauro
 

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